ArianoFestadellaPizza.it

Quest’anno sono stato chiamato ad occuparmi del sito web di una delle manifestazioni più importanti della mia città: la Festa della Pizza.

La Festa della Pizza nasce in memoria di Francesco Albanese, giovane arianese prematuramente scomparso a causa di una grave malattia, ed in 13 anni è cresciuta in modo esponenziale fino ad arrivare ad avere decine di migliaia di presenze ogni anno, grazie anche ai nomi di spicco che negli ultimi anni hanno calcato il palcoscenico dell’evento.

Come detto, quest’anno gli organizzatori hanno voluto puntare sul web, quindi mi hanno affidato tutta la parte di promozione online, sia sul sito web, che sui social network.

Insieme al mio staff abbiamo studiato il miglior piano di markentig possibile, integrando i contenuti social con quelli del “semplice” sito web. Infatti abbiamo chiesto ed ottenuto dagli organizzatori di creare una sezione speciale sul sito dove, dietro registrazione effettuata tramite profilo Facebook, permettesse a 1000 utenti di ottenere un coupon per una pizza omaggio, scaricabile in formato PDF e quindi comodamente stampabile.

Dall’altra parte, la richiesta degli organizzatori è stata molto precisa: aumentare l’engagement dei social network e soprattutto il coinvolgimento relativo a Facebook. Per questo motivo abbiamo redatto un piano editoriale composto da post programmati settimanalmente utili, prima ad incuriosire, poi a coinvolgere pienamente gli utenti, in modo sia da aumentare i “MI PIACE” alla pagina ufficiale, sia ad ottenere quante più condivisioni spontanee sui social (organiche).

Essendo partiti da un livello completamente nuovo per questa manifestazione e visti i primi incoraggianti risultati, ottenuti già nei primi mesi, l’organizzazione ha deciso di affidarci anche una fetta considerevole di budget, inizialmente destinato alla pubblicità televisiva, in modo da poter creare delle campagne promozionali online.

Quindi abbiamo provveduto ad effettuare campagne tramite Facebook Ads, in modo da allargare gradualmente il raggio di utenti, studiando attentamente il target di pubblico migliore. Così facendo l’investimento per promuovere l’evento è stato ridotto di circa il 50% rispetto alle edizioni precedenti, in quanto i costi televisivi sono notoriamente maggiori di quelli del web ed a fronte di risultati arbitrari (lanciando lo spot televisivo si spara nel mucchio) contro targettizzazioni precise a cui si può ricorrere col web.